Tour de France 2019, Matteo Trentin elogia le tattiche di squadra: “Ci siamo mossi molto bene”
Matteo Trentin ha vissuto una giornata in avanscoperta al Tour de France 2019, condita dal successo del compagno Simon Yates. Entrati entrambi nella numerosa fuga di giornata, si sono ben disimpegnati, con l’azzurro che si è rivelato un’ottima spalla anche in salita, pur conducendo una corsa indipendente rispetto al britannico. Al traguardo, il velocista della Mitchelton-Scott si è portato a casa il sesto posto dimostrando di avere buone gambe anche per riprovarci nel corso delle prossime giornate di corsa, quando il percorso sarà di nuovo adatto alle sue caratteristiche.
“Penso sia fantastico, abbiamo fatto una bella corsa – ha spiegato ai media a fine tappa – Penso che ci siamo mossi tatticamente molto bene, io sono riuscito ad anticipare l’ultima salita che era il mio obiettivo della giornata, per provare ad avere una piccola chance nel finale”. “Sapevo che con le giuste proporzioni poteva essere una tappa adatta a me – ha aggiunto – Inoltre, il gruppo conteneva solo tre scalatori di un certo rango, che infatti sono quelli che si sono giocati al vittoria. Peccato, se fossi stato con Clarke prima, con questi 30-40 secondi in più magari potevo arrivare”.
Purtroppo per lui, l’azione vincente è stata quella del compagno: “Simon è stato molto bravo. È andato via con i tre scalatori più forti e per la vittoria non c’è stato più nulla da fare, quindi poi ho corso liberamente fino all’arrivo”. Le battute finali sono quindi scivolate via senza patemi: “Dovevo soltanto rimanere dietro. In più ci ha preso un altro gruppo, quindi è diventato più complicato per la volata finale. Benoot ha preso un po’ di vantaggio e Felline anticipato lo sprint ma va bene così, la vittoria è rimasta comunque in squadra“. Promette quindi che ci riproverà: “Per me ora la tappa di Gap sembrerebbe buona. Intanto superiamo il weekend, poi vedremo”.
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